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| Parlò lentamente: "Prima sposami" Restai a fissarlo, in attesa "Okay. E' uno scherzo" Sospirò. "Così mi ferisci Bella. Ti chiedo di sposarmi e la metti sul ridere." "Edward, per favore sii serio" "Sono serio al cento per cento". Mi lanciò un'occhiata che non lasciava spazio alle battute. "E dai", risposi con un velo di isteria nella mia voce "Ho soltanto diciotto anni" "Bè, io quasi centodieci. E' ora che metta la testa a posto"
<<è come una droga x te Bella. ormai ho capito ke senza di lui non puoi vivere. mai io sarei stato una scelta + sana. non una droga: io sarei stato l' aria, il sole>>
aveva ragione Jacob. l'aveva sempre avuta. era più di un semplice amico. ecco xkè non riuscivo a dirgli addio: ero innamorata di lui. si. lo amavo, più di quano avrei dovuto, e tuttavia non abbastanza. ero innamorata di lui, ma ciò nn bastava a cambiare nulla; era soltanto suffieciente a ferirci entrambi. a ferirlo, peggio di quanto avessi mai fatto.
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